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mercoledì 26 maggio 2010

BP – ALASKA: NUOVA PERDITA DI PETROLIO ....




BP – ALASKA: NUOVA PERDITA DI PETROLIO



26 Mag. – In Alaska è stato chiuso un oleodotto della British Petroleum dopo una perdita di greggio causata da inconvenienti tecnici. Decisione presa in seguito a migliaia di barili di petrolio che si sono riversati in un contenitore di emergenza durante un test dei comandi anti incendio alla stazione di pompaggio numero 9 160 km a sud di Fairbanks. Fortunatamente non ci sono stati feriti, i tecnici che lavoravano nella stazione in questione sono stati evaquati.
Sembrerebbe che il guasto sia causato da un improvvisa interruzione elettrica e che la mancanza di corrente abbia provocato l’apertura di alcune valvole che hanno fatto fuoriuscire una quantità imprecisata di greggio da una cisterna in una seconda vasca di contenimento.

Nuovo guaio quindi per la Bp, che controlla il 47% del Trans-Alaska, preceduto alla perdita di greggio nel Golfo del Messico che sta causando un disastro ambientale lungo le coste meridionali degli Stati Uniti.

Il flusso di greggio è stato ridotto al 16% e questo permetterà di far defluire il greggio nel contenitore per almeno 48 ore. Il contenitore ha una capacità di 104.500 barili. Per la Tras-Alaska Pipeline, che va dalla baia di Prudhoe al porto di Valdez, normalmente transitano 667.000 barili di greggio al giorno.



MAREA NERA: CHIUSO PER UNA PERDITA OLEODOTTO DELLA BP IN ALASKA


(AGI/REUTERS) - Anchorage, 26 mag. - Un oleodotto della Bp in Alaska e' stato chiuso in seguito a una perdita di greggio dovuta ad alcuni inconvenienti tecnici. La decisione e' stata presa dopo che migliaia di barili di petrolio si sono riversati in un contenitore di emergenza durante un test dei comandi anti-incendio alla stazione di pompaggio numero 9, 160 chilometri a sud di Fairbanks. Un problema tecnico ha fatto aprire le valvole di scarico. Non ci sono stati feriti, ma i 40 tecnici che lavorano nella stazione sono stati evacuati.
Per la Bp, che controlla il 47% della a del Trans-Alaska Pipeline, si tratta di un nuovo guaio che si aggiunge alla perdita di greggio da un pozzo nel Golfo del Messico che sta causando un disastro ambientale lungo le coste meridionali degli Stati Uniti. Il flusso di greggio e' stato ridotto al 16% e questo permettera' di far defluire il greggio nel contenitore per almeno 48 ore. Il contenitore ha una capacita' di 104.500 barili. Per la Tras-Alaska Pipeline, che va dalla baia di Prudhoe al porto di Valdez, normalmente transitano 667.000 barili di greggio al giorno. (AGI) -



Una fuga di petrolio costringe BP a chiudere l’oleodotto Trans Alaska


Anchorage (Alaska, USA) – L’oleodotto “Trans Alaska”, il cui maggior azionista è la società petrolifera britannica BP, ha dovuto essere temporaneamente chiuso ieri, dopo aver registrato una perdita di petrolio, un incidente che ha drasticamente tagliato le forniture di petrolio in serbatoi nello stato americano dell’Alaska.
L’incidente avviene in un momento di grande pressione su BP (principale azionista del consorzio Alyeska, proprietario dell’oleodotto), a causa della loro incapacità di sigillare la fuga di petrolio nel Golfo del Messico.
Una mancanza di energia elettrica ha causato l’apertura delle valvole di emergenza, provocando la fuoriuscita di una quantità indeterminata di petrolio proveniente da un serbatoio secondario.




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